ABITI DA CERIMONIA: SMOKING, TIGHT, FRACK 



NOLEGGIO ABITI DA CERIMONIA ED EVENTI PER L’UOMO

La Sartoria Teatrale Antonietta realizza una linea di abiti classica e per la produzione dei nostri abiti usiamo pregiati tessuti italiani in pura lana vergine. Ad ogni nostro abito viene riservato uno speciale trattamento antimicotico e antibatterico.

Gli abiti sono completi di tutto, escluso le scarpe. Tight, mezzo tight, frac e smoking, questi gli abiti eleganti per l’uomo, ma come indossarli ed abbinarli, e soprattutto, quando: in quale occasione è più adatto l’uno e quando l’altro? Lo smoking nasce come abito da fumo da utilizzare la sera; il frac, invece, ha un’origine più nobile ed antica, utilizzato per la sera ma anche di giorno per gli eventi di gala; mentre il tight è considerato l’abito da sposo per eccellenza specie se la sposa indossa abito con strascico, ma attenzione, lo si indossa per matrimoni di giorno e non per quelli serali.

Differenze tra Frac, Smoking e Tight 


Smoking, Tight o Frac

Si  tratta comunque di tre capi d’abbigliamento uomo eleganti che si prestano ad infiniti utilizzi e che, nel corso degli anni, hanno modificato la loro essenza primaria adattandosi anche ad usi un tempo non consentiti e non previsti dal galateo. Tra gli stili abbigliamento uomo questi 3 capi sia nella versione classica che di tendenza moda, rappresentano l’eleganza raffinata e ricercata.

SMOKING, DINNER JACKET, TUXEDO

Tuxedo per gli americani, dinner jacket per gli inglesi, smoking per francesi, tedeschi e per gli italiani, quest'abito da cerimonia resiste alla ad ogni tendenza moda dei nostri tempi e ha una sola avvertenza: l'etichetta ne consente l'uso solo dopo le 18. Nello Smoking c’è racchiusa un pezzo di storia. Un abito da uomo elegante derivato da un frac che veniva usato per la sera. Ci sono varie regole sull’utilizzo dello smoking:  vediamo come indossarlo, cosa fare, e cosa non fare, quali accessori abbinare allo smoking, quali sono i colori dello Smoking anche in base all’evento e all’orario. Quindi non basta considerare gli stili moda uomo ma anche tenere conto del dress code richiesto e lo smoking in questo trova ampio impiego ormai da tempo. 

Smoking come e quando indossarlo 

L’abito da cerimonia, che si tratti di comunioni, battesimi, matrimoni cerimonie o eventi, è sempre più in voga sia nella versione classica che di tendenza. L’abito formale, quello da cerimonia nei colori scuri, costituisce un’ottima alternativa allo smoking, ma quest’ultimo, è senza dubbio, l’abito più amato per le occasioni speciali. Sebbene gli italiani usino spesso lo smoking nei matrimoni in realtà “l’abito da fumo” essendo nato per tutt’altra funzione, è indicato per eventi e cerimonie ma non per i matrimoni (secondo il Galateo). Lo smoking lo si può indossare dalle 18:00 in poi. Per quanto riguarda l’evento o cerimonia, se si riceve l’invito che richiede Dress Code BLACK TIE (cravatta nera) significa che è richiesto lo smoking. Se riceviamo un invito Dress Code WHITE TIE, vuol dire che è richiesta la cravatta bianca e dunque il frac. Le cerimonie formali sono perfette per indossare lo smoking così come gli eventi mondani i gala codificati ma attenzione: lo si può indossare dopo il tramonto.

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Matrimonio e smoking: ma allora si può usare?

In questo caso si deve fare una distinzione tra il galateo dell’abbigliamento, e le tendenze moda. La moda ha coniato smoking di tutti i generi e colori per le cerimonie e per lo sposo. Ma se voleste rispettare le regole dell’eleganza maschile, lo smoking non andrebbe usato per un matrimonio.

I tempi, si sa, cambiano, e con essi i codici d’abbigliamento, ed è per questo che “regole a parte” molti giovani attualmente si sposano con lo smoking anche su consiglio di stilisti e sarti.

Tight

Il tight è l’abito per la cerimonia. Viene indossato dallo sposo e dagli invitati. È l’eleganza assoluta per chi vuole sposarsi. La giacca con code e con un solo bottone, fumo di Londra. Pantaloni rigati, gilet e cravatta grigio perla. In alternativa il mezzo tight con giacca senza code, meno impegnativo ma per chi desidera sempre essere elegante.

Il tight dall’inglese “stretto”, per la sua forma molto accostata al corpo. E’ un altro abito da uomo di impeccabile stile nonché di grande formalità. Detto anche “Morning dress” ossia “giacca da giorno”, il suo utilizzo è previsto dalla mattina fino al pomeriggio.

Previsto per tutte le più formali cerimonie pubbliche diurne, abito noto anche per le occasioni che riguardano i reali d’Inghilterra. L’utilizzo del tight è molto indicato durante le cerimonie nuziali diurne o in altre cerimonie dove lo richiede il dress code. Non dopo le ore 18:00, dove lascerà spazio al più serale smoking.

  • Tight e mezzo tight quando indossarlo

    Il Tight è un abito da giorno. La giacca ha un taglio avvitato ed è lunga, molto indicato per le cerimonie nuziali ma solo se celebrate prima delle 18:00. Secondo le regole del galateo nell’abbigliamento se la sposa indossa lo strascico lungo e il velo, lo sposo dovrebbe indossare in tight. Un abito che diviene d’obbligo in talune cerimonie mondane come, ad esempio, per l’accesso alla tribuna reale dell’ippodromo di Ascot, o se richiesto espressamente come dress code nell’invito.

  • Come è composto il tight?

    Il Tight è un abito da cerimonia importante composto da giacca, pantalone, panciotto.

    Il colore della giacca del tight è generalmente nero o in grigio antracite, ed è caratterizzata da falde arrotondate anteriormente e due lunghe code sul dietro con spacco, code che sfiorano le ginocchia. Non ha tasche, ma solo un taschino in alto a sinistra. All’altezza della vita si trovano due bottoni. Si usa generalmente un tessuto di lana e fodera in raso di seta.

    La giacca si indossa abbottonata. In Italia si vede raramente la versione in grigio medio chiaro con gilet, giacca e pantalone del medesimo tessuto. 

    I pantaloni da abbinare ad un tight sono di lana, mentre i colori in vari toni di grigio o nero. Generalmente rigati o con pied de poule in nero grigio scuro, grigio, bianco. Perfetta anche la scelta di colori in tinta unita di taglio classico e senza risvolto. I passanti sono vietati e i pantaloni del tight non vengono indossati con la cinta ma bensì con le bretelle da agganciare ai bottoni.

    Il panciotto per il tight è generalmente realizzato in panno di lana leggero per l’inverno, e in lino per l’estate. Presenta 5 o 6 bottoni nel monopetto, mentre del doppio petto ne ha 3 o 4 coppie. Il colore d’elezione è il grigio chiaro o grigio perla, ma lo si indossa anche in colori meno tradizionali 

    Con il tight come cappello si indossa il cilindro nero o grigio in feltro, la camicia bianca o azzurra con collo tradizionale, le bretelle. Per quanto concerne la cravatta molto bella quella a plastron con spilla o perla che la ferma, ma anche in uso attualmente sia la cravatta in seta che il papillon.

    Le scarpe da tight per elezione, sono quelle Oxford nere. I guanti, poco in uso attualmente, possono essere in vari colori e tessuti, o in pelle di camoscio. Si usa l’orologio da taschino o da polso di tipo molto elegante, inoltre sono previsti il fiore all’occhiello, i gemelli, che completano l’outfit elegante e formale del tight.


Frac

Il Frac è un abito elegante che si presta a molteplici utilizzi.

Quando indossare il frac? Si utilizza prevalentemente di sera, talvolta anche di giorno, per serate importanti come quelle di gala, occasioni mondane, serate di beneficienza di un certo livello, ricevimenti in ambasciata, udienze papali, incoronazioni di re e regine, importanti cene di stato, ma anche serate danzanti formali. Fu proprio nella moda del Novecento con la nuova sartoria che il frac divenne un indumento tipico da sera, (ma non solo), e fu affiancato dallo smoking (giacca da fumo) sempre per la sera, mentre per il giorno dal tight.

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Sicuramente il frac è un abito formale indicato per la sera e di giorno per particolari eventi e ricevimenti. Perfetto per eventi di rilievo, cerimonie e matrimoni, rappresenta l’abito elegante per antonomasia. Va indossato con camicia bianca con colletto inamidato, ed i polsini possono essere corredati da gemelli. Si indossano pantaloni neri con bande laterali, bretelle e papillon.

Come visto la giacca del frac non si porta abbottonata (moda lanciata da Edoardo VII). Si tratta di una giacca a doppio petto con revers di seta, caratterizzata da due code posteriori. Il frac presenta un punto vita che deve risultare ben aderente ed adattarsi perfettamente al busto di chi lo indossa.

Il frac è un capo di alta sartoria, realizzato su misura. Nella parte frontale del frac sono presenti 3 bottoni per lato, ricoperti in seta o realizzati in osso, mentre sulla manica, sono presenti 4 bottoni; infine, sul retro del frac si trovano altri 2 bottoni collocati sul punto vita. Si tratta un capo che deve calzare a pennello e che va indossato aperto.

Il Frac viene adoperato come detto in circostanze molto importanti, come spesso possono essere affari reali, cene di stato, ricevimenti in ambasciate, o durante la cerimonia di consegna del premio Nobel e udienze papali.

Inoltre, è anche l’abito che indossano i direttori d’orchestra o durante esclusive uscite teatrali di alto livello.

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